State cercando di identificare i processi chiave della vostra organizzazione da cui iniziare a eliminare gli sprechi attraverso la mappatura del flusso di valore?
La matrice prodotto/processo è uno strumento fondamentale per aiutarvi a prendere queste decisioni. Tentare di mappare un processo senza aver identificato la famiglia corretta vi porterà solo a perdere del tempo prezioso.
Di seguito, vedremo cos’è la matrice prodotto/processo e come può essere utilizzata per aiutarvi a “tagliare a fette l’elefante” e prendere decisioni più consapevoli sulla mappatura dei flussi di valore.
Che cos’è la matrice prodotto/processo?
La matrice prodotto/processo è uno strumento utilizzato per semplificare l’analisi e l’ottimizzazione dei processi delle organizzazioni.
Aiuta a capire su quali famiglie di prodotti concentrarsi per iniziare a risolvere i problemi di efficienza, di risparmio sui costi o di soddisfazione dei clienti, nonché le aree in cui è possibile apportare miglioramenti.
La suddivisione in famiglie di prodotto basate sui processi rappresenta la fase iniziale di qualsiasi value stream improvement.
La matrice prodotto/processo esamina tutti i processi, i prodotti e i servizi di un’organizzazione e identifica quelli che dovrebbero essere migliorati attraverso la mappatura del flusso del valore.
A tal fine, classifica i prodotti non in base alla classificazione commerciale o funzionale bensì attraverso le fasi del processo che attraversa.
Quindi, come in tutto il mondo lean, per migliorare il valore che viene versato al cliente si passa attraverso il miglioramento del processo che lo realizza.
La matrice prodotto-processo permette di evidenziare in modo chiaro quali prodotti/servizi devo tenere in considerazione contemporaneamente per evitare di migliorare qualcosa a discapito di qualcos’altro.
Inoltre diventa più facile capire quali sono i processi che hanno la priorità di intervento.
Come si usa la matrice prodotto/processo?
Nella matrice sulle righe vengono indicati i prodotti.
Come detto prima, la classificazione commerciale è spesso fuorviante.
Suddivisioni più comuni sono basate su dimensioni, tipo di materiale utilizzato, funzionalità più o meno opzionali, forma.
L’intestazione delle colonne riporta le fasi del processo fino al livello di risorsa utilizzata. In caso ci siano il prodotto per la stessa fase possa passare su indifferentemente su due risorse diverse si sceglierà la preferenziale.
A questo punto nella matrice andranno evidenziati per righe con una X quali fasi ciascuno dei prodotti attraversa.
Anche se a prima vista otterrete una nuvola confusa di X, avvicinando i prodotti che attraversano le stesse frasi inizierà a crearsi ordine e si evidenzieranno insiemi di prodotti omogenei (famiglie).
Quale famiglia di prodotti iniziare a mappare dipende dalle necessità dell’organizzazione: costi, criticità nel livello di servizio, opportunità di mercato, facilità di ottenere un primo risultato.
Conclusioni:
La matrice prodotto/processo è uno strumento prezioso per identificare i processi chiave che potrebbero beneficiare della mappatura del flusso di valore. Analizzando ogni processo in termini di valore e di costo, diventa più facile identificare le aree in cui i miglioramenti possono portare a una crescita o a una riduzione dei costi. Se siete alla ricerca di modi per migliorare l’efficienza della vostra organizzazione, iniziate da questa matrice!